giovedì 19 agosto 2010

Che senso ha?

E' un blog strano, questo. Non ha una linea precisa: delle volte scrivo quanto vorrei pesare meno di una piuma, altri quanto sono soddisfatta nel cucinare i miei piatti ( sempre vegan eh ), altri in cui sono felice, altri terrbilmente depressa.  Ma questa sono io, incostante, è una mia caratteristica.

Storia lunga 10 anni ormai, fin dall'obesità da quando ero piccola, poi un giorno d'inverno di due anni fa ho smesso di mangiare.
Avevo perso 20 kg in poco più di due mesi. Poi, come ho smesso di mangiare, ho ricominciato a mangiare. E in questi due anni ho ripreso 15 kg. Ovvio che sono cresciuta, però....

Ci sono giorni in cui mi piacerebbe essere proprio bella, altri in cui vedo ragazze magre e mi dico " Non mi piace un corpo così, preferisco avere le mie forme ". Ma non ho un pensiero costante, almeno su questo punto.
E per oggi non ho voglia di parlare di altre cose, magari più interessanti, che potrebbero interessare più persone piuttosto che parlare di quanto sia bello non mangiare fino a vedere le ossa.

2 commenti:

  1. Incostante, penso sia un aggettivo che si addica anche alla mia persona. A volte penso quanto odio questa situazione, il DCA in sè, e vorrei uscirne. Il giorno dopo penso a quanto sia allettante sentire lo stomaco vuoto ed avere la forza di non mangiare, vedere quel numero che scende e la morte che si avvicina.
    Barcollo, semplicemente.
    Tempo fa ero più propensa ad uscirne, ora come ora sto "bene" (finto bene) dove sto. Andrò dove mi porterà il mio oscillare.
    Un abbraccio

    P.S. Ho dato da mangiare a fernandez, non dargli altra pappa altrimenti ingrassa ._.

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  2. Pienamente d'accordo con Empty. Credo he siamo tutte un pò così...chi più, chi meno.
    E forse questo è il bello, quando si è in ballo, alla ricerca della stabilità.
    Un bacio^^

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